L'applicazione del Decreto Legislativo 231/2001. Implementazione operativa, vantaggi,risvolti giudiziari e impatto nei rapporti con controparti estere - Torino, 14 ottobre 2014
Torino, 14 ottobre 2014
Data iniziativa:
14.10.2014
Mercati di interesse:
Europa
, Italia
Tipologia:
Formazione
Descrizione iniziativa
L'applicazione del Decreto Legislativo 231/2001.
Implementazione operativa, vantaggi, risvolti giudiziari e impatto nei rapporti con controparti estere.
Torino, 14 ottobre 2014
Implementazione operativa, vantaggi, risvolti giudiziari e impatto nei rapporti con controparti estere.
Torino, 14 ottobre 2014
Una giornata di formazione su come implementare un Modello Organizzativo (MOG) secondo il Decreto Legislativo 231/2001, sicuro valore aggiunto nei confronti della committenza straniera.
Volendo citare alcuni motivi che suggeriscono la realizzazione ad hoc di un MOG ricordiamo, a titolo di esempio, che nel caso in cui si ipotizzasse una cessione di impresa a controparte estera questi rappresenterebbe una sicura credenziale tenuto conto delle sistematiche azioni di monitoraggio e aggiornamento delle procedure, compiti svolti a cura dell’Organismo di Vigilanza.
Inoltre, nel novero delle misure previste dall’implementazione del suddetto Decreto, si contempla anche l’identificazione di modalità di gestione delle risorse finanziarie atte ad impedire la commissione di reati, evenienza che andrebbe ad impattare negativamente sulla credibilità aziendale nei confronti degli stakeholders.
La presenza in aula di un Avvocato quale relatore, ha illustreto inoltre casi giudiziari, l’attività che connota l'Organismo di Vigilanza e relative modalità di interazione con i soggetti aziendali.
L’incontro è stato organizzato da Ceipiemonte su incarico dei propri soci.
Obiettivi: favorire la comprensione del contesto in cui si applica il predetto decreto, quali sono gli oneri aziendali e relativi benefici, sequenze operative e "attori” coinvolti.
Programma
• L’ambito di applicazione e le finalità del decreto D.Lgs 231/2001
• I vantaggi della applicazione del Modello in relazione al contesto in cui opera l’impresa
• I reati contemplati dal D.Lgs 231/2001
• Le forme di esonero delle responsabilità
• Le azioni per la predisposizione e l’applicazione del modello organizzativo:
- l’analisi dei potenziali reati in riferimento alle attività svolte dall'organizzazione
- l’analisi dei processi aziendali in cui tali reati potrebbero essere commessi
- l’individuazione e intervento sui processi critici attraverso la definizione di procedure di controllo e di monitoraggio
- la redazione dei codici di comportamento (codice etico) e di protocolli di intervento
- l’individuazione dei componenti dell’Organismo di Vigilanza (ODV)
le modalità di gestione delle risorse finanziarie
- la gestione delle attività dell'ODV
- la formazione ed il coinvolgimento dei collaboratori
• L’integrazione tra il Modello D.Lgs 231/2001 ed il sistema qualità dell’impresa
• Capacità e competenze per costruire il MOG
• Metodologie, tempi d'implementazione e costi (cenni)
• Esempi pratici di modalità e di documentazione a supporto della messa in atto dei modelli
organizzativi (modello, protocolli e di codice etico)
Destinatari: funzionari con mansioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione, personale incaricato di supportare la predisposizione e l’applicazione del modello organizzativo.
Relatori:
Sede di svolgimento: Ceipiemonte – Corso Regio Parco, 27 Torino
Orario: 9.00 – 17.15
Per informazioni:
Lucia Spina, Maddalena Covello
Tel. 011 6700654/669 Fax 011 6965456
formazionetecnica@centroestero.org
www.centroestero.org
Volendo citare alcuni motivi che suggeriscono la realizzazione ad hoc di un MOG ricordiamo, a titolo di esempio, che nel caso in cui si ipotizzasse una cessione di impresa a controparte estera questi rappresenterebbe una sicura credenziale tenuto conto delle sistematiche azioni di monitoraggio e aggiornamento delle procedure, compiti svolti a cura dell’Organismo di Vigilanza.
Inoltre, nel novero delle misure previste dall’implementazione del suddetto Decreto, si contempla anche l’identificazione di modalità di gestione delle risorse finanziarie atte ad impedire la commissione di reati, evenienza che andrebbe ad impattare negativamente sulla credibilità aziendale nei confronti degli stakeholders.
La presenza in aula di un Avvocato quale relatore, ha illustreto inoltre casi giudiziari, l’attività che connota l'Organismo di Vigilanza e relative modalità di interazione con i soggetti aziendali.
L’incontro è stato organizzato da Ceipiemonte su incarico dei propri soci.
Obiettivi: favorire la comprensione del contesto in cui si applica il predetto decreto, quali sono gli oneri aziendali e relativi benefici, sequenze operative e "attori” coinvolti.
Programma
• L’ambito di applicazione e le finalità del decreto D.Lgs 231/2001
• I vantaggi della applicazione del Modello in relazione al contesto in cui opera l’impresa
• I reati contemplati dal D.Lgs 231/2001
• Le forme di esonero delle responsabilità
• Le azioni per la predisposizione e l’applicazione del modello organizzativo:
- l’analisi dei potenziali reati in riferimento alle attività svolte dall'organizzazione
- l’analisi dei processi aziendali in cui tali reati potrebbero essere commessi
- l’individuazione e intervento sui processi critici attraverso la definizione di procedure di controllo e di monitoraggio
- la redazione dei codici di comportamento (codice etico) e di protocolli di intervento
- l’individuazione dei componenti dell’Organismo di Vigilanza (ODV)
le modalità di gestione delle risorse finanziarie
- la gestione delle attività dell'ODV
- la formazione ed il coinvolgimento dei collaboratori
• L’integrazione tra il Modello D.Lgs 231/2001 ed il sistema qualità dell’impresa
• Capacità e competenze per costruire il MOG
• Metodologie, tempi d'implementazione e costi (cenni)
• Esempi pratici di modalità e di documentazione a supporto della messa in atto dei modelli
organizzativi (modello, protocolli e di codice etico)
Destinatari: funzionari con mansioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione, personale incaricato di supportare la predisposizione e l’applicazione del modello organizzativo.
Relatori:
- Ing. Monica Perego – Esperto in Sistemi di gestione per la qualità e Sistemi integrati.
- Avv. Costanza D'Ormea - Avvocato penalista, esperto in diritto penale del lavoro e responsabilità amministrativa degli enti
Sede di svolgimento: Ceipiemonte – Corso Regio Parco, 27 Torino
Orario: 9.00 – 17.15
Per informazioni:
Lucia Spina, Maddalena Covello
Tel. 011 6700654/669 Fax 011 6965456
formazionetecnica@centroestero.org
www.centroestero.org
Iscrizioni chiuse. Non è più possibile iscriversi all'iniziativa.
Informazioni utili
- Data iniziativa: 14.10.2014
- Orario: 09:00 - 17:15
- Luogo: Ceipiemonte - Corso Regio Parco, 27 - Torino
- Posti totali per azienda: 20
- Data inizio iscrizioni: 11.02.2014
- Data fine iscrizioni: 07.10.2014
Per informazioni
Centro Estero per l'Internazionalizzazione
Corso Regio Parco 27 - 10152 Torino
Team ....................
Tel. +39 011 670..../..... Fax +39 011 6965456
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